La locandina del film Berlin Calling èssolo chemmo sono fissato con ste musiche.
Dalla lettera inventata da me così per afta.
Cara mi hai rotto i coglioni, nel senso ok che ora stai ascomparendo, però prima rompevi los cogliones assai, nel senso.
Un giorno mi ti vieni allabbro e vabbè lì sei solita venire quindi ti tengo abituata; un giorno mi vieni affondo bocca e vabbè sei in ferie ti vuoi godere le ferie eggoditisci le ferie, ma poi quando mi ti vieni aggengiva eppoi contagi amica guancia unendo una tua vicina cioè no, cristo santo!
Che poi maremma puttana, perchè puttana è stata la parola che dicevo più spesso nel mentre della stagione dell'afta, facevi male:
- non riuscivo ammangiare bene
- non sentivo bene i sapori
- dovevo mangiare da un lato opposto
- e non riuscivo arridere...
Infatti quando cherridevo dovevo mettere una mano alla bocca bloccando il riso, la mia coinquilina spagnola che tanto rideva per questo, diceva che ero tipo un giapponese.
Insomma non riuscire arridere è na fatica o faticà, boh.
Inoltre ebbi scoperto che tu afta fai parte della famiglia gigante, che va curata ammodo.
Cerco soluzioni, saline e non, e ti trovo che Aspirina C, può essere rimedio.
Quindi mi sono ritrovato la sera anzi le sere assciacquare la bocca con l'aspirina, accusando subito dopo una sorta ti paralizzazione della bocca, tipo cazzotto in faccia, bhe così ho avuto un effetto allucinogeno pre-letto tutto personale.
Mo, che hai deciso di emigrare afta, dico atte si afta mia, afta gigante che stai per andando via, vai e cerca di passarti delle buone vacanze, che un pò già mi manchisci, anche no, però poi uno si feziona af, anche no, che poi uno dice 'bhe si, ho un'afta in bocca'.
Ciao afta, ci vediamo al prossimo periodo stress/mancanza di vitamine/ferro/altre cose delle vitamine o vicini.
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